Le nuove regole introdotte con la riforma del Terzo settore avviata nel 2017 richiedono competenze sempre aggiornate non solo da parte degli enti ma soprattutto dai professionisti che li supportano. Tra le figure a cui viene riconosciuto questo ruolo di orientamento ci sono gli avvocati, importante riferimento per consentire l’adeguata applicazione delle disposizioni normative in materia.
“Uno dei profili più interessanti del fenomeno del Terzo settore è la sua multidisciplinarietà – spiega il dott. Alessandro Lombardi, capo dipartimento del settore politiche sociali, del terzo settore e migratorie del Ministero del Lavoro – e questo implica la necessità di investire profili diversi, da quelli privatistici attinenti alla organizzazione dell’ente a quelli in misura chiaramente pubblicistica, in particolare il rapporto con la pubblica amministrazione, l’accesso alle misure finanziarie di sostegno, fino alla disciplina giuridica, fiscale e contabile. Questa multidisciplinarietà comporta anche la necessità che si creino delle forme strette di collaborazione fra tutti gli attori coinvolti nella riforma”.
Per questa ragione, e per introdurre gli avvocati e le avvocate ad un fertile settore professionale che sinora per lo più è stato lasciato a commercialisti e consulenti del lavoro, che il COA di Trani, con la Commissione Terzo settore e progettazione, organizza, per il giorno 11 ottobre alle ore 15, presso la Biblioteca storica dell’Ordine in Piazza Regia Udienza n. 9, un convegno cui prenderanno parte la dott.ssa Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, e proprio il dott. Lombardi, fra gli autori della riforma della disciplina del terzo settore. Sono previsti 3 crediti formativi validi per la formazione continua.
Ringraziando i nostri ospiti e relatori per aver accettato l’invito, auspichiamo una ampia partecipazione degli iscritti e delle iscritte, per immaginare insieme l’Avvocatura del futuro, che nella multidisciplinarietà richiesta dalla società del XXI secolo sia in grado di introdursi in settori poco considerati ma che invece richiedono sempre più la consulenza di professionisti che conoscano a fondo l’impianto normativo di riferimento.