Trani, 25 gennaio 2009.
Sabato 23 gennaio 2010, presso lo Sporting Club di Trani, si è svolta l’Assemblea degli iscritti all’Associazione Avvocati di Trani per discutere delle recenti iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale in tema di edilizia giudiziaria ed allocazione del Settore Civile del Tribunale di Trani.
Come noto qualche mese fa il Comune di Trani ha pubblicato un avviso di manifestazione di interesse alla locazione di un immobile da destinare agli uffici giudiziari dell’intero Settore Civile del Tribunale di Trani.
L’Assemblea ha unanimemente manifestato ferma contrarietà allo spostamento degli uffici giudiziari in una sede diversa dal centro storico di Trani, in cui da secoli sorgono mutuando il loro indiscusso prestigio. L’Assemblea ha manifestato il fondato timore che l’allontanamento dei presidi giudiziari dal centro storico di Trani possa sortire anche un degrado del quartiere, sopprimendone l’attuale vitalità nelle ore diurne.
Tale eventuale spostamento sarebbe peraltro in contrasto con l’assetto edilizio programmato da anni, anche con l’avallo della stessa Avvocatura, per il quale sono state già reperite ed impiegate ingenti risorse finanziarie. In particolare l’Associazione rileva che sono in avanzato stato esecutivo i lavori di ristrutturazione di Palazzo Carcano, destinato ad ospitare gli uffici del Tribunale di Trani, per i quali è stato erogato anche uno specifico finanziamento del Ministero della Giustizia.
L’Assemblea degli iscritti ha pertanto deliberato di dare incarico ad un tecnico onde verificare se le attuali esigenze dell’intero Settore Civile (inclusi la Sezione Lavoro, gli Uffici Fallimentari ed Esecuzioni, il Giudice di Pace) possano essere adeguatamente soddisfatte dalle superfici utilizzabili di Palazzo Carcano dopo il completamento dei lavori, eventualmente destinando Palazzo Candido (ex Pretura) ad ospitare tutti gli uffici non aperti al pubblico, considerato anche che il Settore Penale e la Procura trovano adeguata collocazione in Palazzo Torres.
Qualsiasi diversa soluzione, implicante anche il temporaneo trasferimento in altra sede di una parte degli uffici giudiziari, esporrebbe sia l’utenza che gli addetti ai lavori ai notevoli disagi derivanti dal doppio trasferimento delle sedi, con il conseguente rallentamento dell’attività giudiziaria già notoriamente penalizzata dall’enorme carico dei Ruoli.
L’Assemblea ha anche dato mandato al Consiglio Direttivo di promuovere incontri con la Presidenza del Tribunale, con le Organizzazioni Sindacali del Personale Amministrativo del Tribunale, nonché con le Pubbliche Amministrazioni interessate, al fine di divulgare le posizioni dell’Avvocatura tranese sul tema.
L’Assemblea si è infine riservata di adottare ferme iniziative di protesta ove improvvidi disegni urbanistici stravolgessero l’attuale assetto degli Uffici Giudiziari che tradizionalmente caratterizzato e qualificano la vita della nostra città.
Il Presidente
Avv. Costanza Manzi